L’Autunno e lo sfiorire necessario..

Siamo arrivati (lenti ed un po accaldati!) alla stagione Autunnale, che secondo la Medicina Tradizionale Cinese corrisponde all’Elemento Metallo (secondo il ciclo dei 5 elementi).

Citano i testi classici che: “L’Elemento Metallo possiede la qualità della mutevolezza, in virtù delle sue caratteristiche di malleabilità. L’autunno è il momento dello sfiorire, del decomporsi, del lasciar cadere sul terreno le foglie, le sostanze nutritive e i minerali che poi, nel tempo, andranno a formare i metalli”.

L’organo corrispondente all’Autunno e quindi anche all’elemento Metallo è il Polmone: Il Maestro dell’Energia (QI).
La medicina cinese definisce questo organo “coperchio di tutti gli organi” (principalmente per la sua posizione), infatti è l’unico organo direttamente a contatto con l’esterno e, per questo anche più esposto ai patogeni esterni (vento, freddo, umidità e le loro possibili combinazioni..)

Da un punto di vista psichico (lo Shen, ossia la nostra parte animica che abita i vari organi), al Metallo è associata la fase dell’introspezione e della meditazione, che rappresenta quindi l’interiorizzazione e la calma dopo la grande vitalità dello Yang estivo.
Simbolicamente il Metallo rappresenta anche l riposo dell’uomo in età matura, dopo le stagioni della crescita (infanzia, corrispondente alla primavera) e della produttività (vita adulta, corrispondente all’estate).

L’emozione collegata al Metallo è la tristezza intesa come angoscia, incapacità di reazione, disperazione, senso di abbandono.
Per queste ragioni, comprendiamo il perché in autunno spesso capita di avvertire una certa “morning blues“: è la stagione in cui  siamo più inclini alla riflessione interiore, al ripensare la qualità della propria vita.
E’ il momento di “fare ordine” prendendo in considerazione le scelte e le abitudini della nostra quotidianità per decidere se sono da tenere o da lasciar andare, per far posto a qualcosa di più adatto alla nostra evoluzione.

Per sostenere il Polmone in questo periodo dell’anno, la Medicina cinese consiglia di fare attenzione ad attività, alimentazione, ma anche ad aspetti meno materiali e più “spirituali”, allo scopo di favorire consapevolezza ed elaborazione.

La capacità di adattarsielaborare, e cambiare se necessario, e’ la “resa dei conti”, il momento giusto per capire cosa vogliamo per noi e cosa, invece, è meglio allontanare in quanto non ci è di aiuto nel nostro cammino.

Nella nostra quotidianità, questo processo di rinnovamento può essere favorito dall’attenzione e dalla presenza che possiamo riservare a noi stessi, dalla cura della nostra spiritualità ed interiorità.

L’autunno, in ogni caso è decisamente il momento in cui la nostra energia può attingere dall’energia cosmica e trovare una strada nuova per attivare processi di rinnovamento, anche di vitale importanza: a tal proposito possiamo utilizzare le sperimentare la meditazione, il decluttering domestico, il qi gong e l’aromaterapia emozionale

E per quanto riguarda l’Alimentazione? In autunno è importante limitare al massimo:

  • alimenti che generano Umidità interna (latticini, zuccheri, farine raffinate, succhi di frutta industriali) e che possono causare o aumentare il MUCO ed i catarri.
  • Alimenti crudi che avremo probabilmente consumato in abbondanza durante l’estate (insalate miste, pomodori, cetrioli..) che vanno ad abbassare il “fuoco digestivo” della Milza/stomaco.

All’opposto invece potremo incrementare progressivamente il consumo di alimenti che ci aiutano a “riscaldare” la nostra energia e a drenare l’Umidità eventualmente accumulata nel Polmone (catarri): introduciamo quindi porro, aglio, cipolla, zenzero, zucca… ed a preferire pasti cotti, soprattutto la sera.

Ottimi anche gli alimenti di colore BIANCO (o tendente al bianco) che è il colore associato al Metallo: pere, mandorle, agliacee, latte di mucca/pecora (in caso di eccessiva secchezza).

PER UNA CONSULENZA ENERGETICA SECONDO LA MEDICINA CINESE..troveremo insieme le ricette e la strada più adatta al tuo Benessere!

P.S: foto scattata da me, durante una passeggiata in fattoria;)